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Rosalba

rosalba

by Agnese C.

 

 

 

Nome: Rosalba

Sesso: Femmina

Luogo di nascita: Iglesias

Residenza: Carbonia

Nazional: Italiana

Anno nascita: 1947

 

All'epoca

 

In che anno sei nata?

Sono nata nel 1947.

 

Descrivi brevemente le condizioni di vita nella tua infanzia (stato socio-economico della famiglia, sei cresciuto in un nucleo familiare (quanti figli) o in unafamiglia allargata (hai vissuto con nonni paterni o materni, zii e loro famiglie, sei andato a scuola?).

Bellissimo ricordo di una famiglia molto unita. Seconda di 8 figli. Padre impiegato nella società mineraria. All'età di 17 anni per motivi famigliari mi trasferisco a Ginevra. Qui ho lavorato per tre anni, abitando in casa di una zia e abbandonando la formazione scolastica al 1* anno di avviamento. A Ginevra lavoravo in una grande lavanderia dove mi avevano occupata a stirare lenzuola con un grosso macchinario chiamato “calandra”.

 

Descrivi brevemente le circostanze della tua vita dall'adolescenza alla pensione (istruzione superiore, innamoramento, matrimonio, carriera, figli, vacanze e viaggi, visioni della società, ambiente, ruolo della mobilità) È stato tutto soddisfacente, difficile, ricco di eventi?

Dopo tre anni rientro a Carbonia e con la mia qualifica trovo subito lavoro presso una lavanderia della mia città. Lavoro fino all'età di 26 anni quando decisi di sposarmi. Ho avuto un figlio e trascorro serenamente la vita matrimoniale.

 

Descrivi le relazioni intergenerazionali nella tua famiglia (i tuoi genitori o i genitori del tuo coniuge/compagno si sono presi cura dei loro genitori e ti hanno aiutato con i tuoi figli e gestiscono la casa? Hai vissuto con i tuoi genitori o coniuge/compagno? Ti sei preso cura di loro quando erano molto vecchi?)
Quando ero giovane e vivevo con i miei genitori non potevo liberamente decidere della mia vita anche se notavo grosse differenze con le mie compagne di scuola che non avevano la mia stessa libertà.5 ) Mio figlio sicuramente ha avuto maggiori libertà personali e decisionali però i nostri genitori hanno avuto la fortuna di vivere la loro anzianità vicino ad alcuni figli.

 

Qual era la posizione delle persone anziane quando eri giovane (come erano le decisioni più importanti come scelte per l'istruzione, la professione, la pianificazione della pensione. Per favore condividi una storia che illustri le relazioni intergenerazionali nella società in cui sei cresciuto.

Quando ero giovane l'idea di vecchiaia non esisteva e l’aspettativa di vita era lunga. Oggi con la consapevolezza di un'età più matura ci penso molto e mi fa paura la solitudine, non essere autosufficiente ed essere assistita da persone estranee.

 

Oggigiorno

 

Confronta ciò che pensavi della vecchiaia quando eri giovane, le tue aspettative sulla tua vita in pensione e com'è veramente ora (è la tua età dell'oro quando realizzi tutti i desideri del passato; è tempo di goderti i momenti di svago con i tuoi nipoti e la tua famiglia condividendo le tue conoscenze ed esperienze; è un momento di solitudine senza amici e di emarginazione)? Cosa significa per te la pensione?

Attualmente sono vedova e vivo con la pensione di reversibilità che mi garantisce le cose essenziali sia per la salute che per comunicare con mio figlio che vive e lavora molto distante dalla mia città.

 

Descrivi brevemente le condizioni di vita nella tua vita attuale

La possibilità di prendermi cura dei nipoti non è costante per motivi di distanza. Socializzo con amici e vicini di casa. Tra le abitudini quotidiane prediligo il giardinaggio e per un lungo periodo ho avuto un cagnolino da compagnia.

 

Quali media utilizzi nella tua vita quotidiana (TV, radio, giornali); quali nuove tecnologie utilizzi (Internet, computer, smartphone) e hai notato che la tua generazione le utilizza e come?

I media utilizzati sono la tv quotidianamente, qualche giornale e ho imparato ad usare iPad e smartphone per comunicare e videochiamare i miei nipoti.

 

Cosa ti motiva o può motivarti? (Mantenersi in contatto con i propri figli, nipoti, famiglia, amici, il mondo in generale; Mantenere l'attività fisica e mentale; Trasmettere conoscenza, esperienza, una certa visione della vita e del mondo).

Anche se vivo sola sono molto motivata perchéancora sto bene di salute e quando comunico con i nipotini mi piace raccontare le mie esperienze di vita e soprattutto quelle del nonno che non hanno avuto possibilità di conoscere.

 

I ruoli dei pensionati / Quali sono, secondo te, i ruoli principali dei pensionati

Amo raccontare ai miei nipoti storie del mio paese e quando vado a trovarli anche i loro compagni di scuola vengono a sentire. L'invecchiamento mi mette angoscia e ho pauradel sopraggiungere delle malattie, ma evito di pensarci troppo.

 

Tenendo presenti le rappresentazioni degli anziani nei media, quale sarebbe il tuo messaggio per le giovani generazioni?

Il consiglio che vorrei lasciare ai miei nipoti e ai giovani di oggi è quello di vivere più vicini agli anziani della loro famiglia perchéognuno di loro trasmette conoscenza, esperienza e quei valori che oggi non ci sono più. Questo secondo me li aiuta ad affrontare la vita con maggior sicurezza.